1.Per prima cosa deve sapere che tipo di attività deve svolgere la macchina;
2.Quale sarà il peso massimo che deve sollevare;
3. Che lunghezza devono avere le forche;
3. L’altezza massima che dovrà raggiungere il carico/pallet;
4. Se la macchina verrà utilizzata all’esterno dell’azienda oppure internamente;
5. Su quale tipo di superficie si muoverà e se ci sono rampe o pendenze;
6. Quante ore di lavoro dovrà svolgere giornalmente.
7. Per i carrelli elettrici dipende anche dal tipo di allaccio energetico si ha in azienda, 380Vo 220V.

L’utilizzo dell’uno o dell’altro dipende dal tipo di applicazione e di ambiente. Entrambi le tipologie di carrelli hanno vantaggi e svantaggi.
Un CARRELLO ELEVATORE ELETTRICO ha costi di manutenzione più bassi. Necessita di meno interventi meccanici di assistenza, non produce emissioni di gas di scarico e la macchina è più silenziosa. Lo svantaggio è che la batteria all’interno del carrello ha un tempo limite di ore, poi si scarica e quindi l’operatore è obbligato a fermarsi per ricaricare il carrello.
Un CARRELLO ELEVATORE DIESEL ha un costo di manutenzione più alto. Il motore ha molta potenza, necessita più manutenzione e produce emissioni di gas di scarico. Il vantaggio è la mobilità, perché può effettuare rifornimento ovunque e quindi non sospendere l’attività di lavoro.

È possibile noleggiare un carrello elevatore o una macchina da magazzino a lungo e breve termine, anche per un giorno, ma solo con operatore.

Certo che si, valutando però volta per volta, le condizioni del carrello usato ed il tipo di trattativa commerciale condiviso.

Si, in base alla tipologia di lavoro che deve svolgere il carrello, esistono una gamma di accessori per tutte le esigenze. Il nostro centro assistenza, dopo l’acquisto della macchina e dell’accessorio, si occuperà di assemblare il tutto.

Sarà nostra premura, consegnare la macchina per la movimentazione direttamente presso la vostra azienda. Condividendo giorno ed orario di consegna.